Nuovo Sistema di “Scambio Dati Elettronico” per il Controllo della Popolazione in Russia
Dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina, la Russia ha inasprito le regole di coscrizione e aumentato le sanzioni per l’evasione della leva. Un emendamento approvato nell’aprile 2023 impedisce a chiunque abbia ricevuto una citazione di lasciare il paese finché non si presenta alle autorità militari. Per semplificare l’applicazione di questa politica, le autorità russe stanno sviluppando un nuovo sistema di “scambio dati elettronico” tra il Ministero della Difesa e il servizio di frontiera dell’FSB per garantire che gli uomini chiamati al servizio non possano lasciare il paese. Ecco cosa sappiamo del nuovo sistema e quando potrebbe essere operativo.
Il 31 maggio 2024, il Ministero russo per lo sviluppo digitale, le comunicazioni e i mass media ha pubblicato un bando di gara sul sito web degli appalti pubblici per l’implementazione di uno “scambio elettronico di dati” tra il Ministero della Difesa del paese e il Servizio di sicurezza federale (FSB). L’appaltatore vincitore è stato l’istituto di ricerca “Voskhod”, subordinato al Ministero dello sviluppo digitale.
Nella primavera del 2023, la Russia ha approvato una nuova legislazione che introduce “misure temporanee volte a garantire il rispetto delle convocazioni militari”. La maggior parte di queste nuove misure sono mirate ai “renitenti alla leva” che ignorano le convocazioni e possono essere applicate solo 20 giorni di calendario dopo che il destinatario non si è presentato all’ufficio di leva militare. Tuttavia, una delle “misure temporanee” entra in vigore non appena viene emessa la convocazione: il divieto di lasciare la Russia.
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Il nuovo progetto di Voskhod gestirà il trasferimento dell’“elenco di tutte le persone temporaneamente limitate a lasciare la Russia e soggette alla leva militare” dal registro delle convocazioni del Ministero della Difesa al centro di elaborazione dati federale del servizio di frontiera dell’FSB. Questo elenco verrà aggiornato “periodicamente”, anche se la frequenza esatta non è specificata. Il servizio di frontiera invierà quindi informazioni che confermeranno l’implementazione o la revoca delle restrizioni.
Ufficialmente, il sistema di restrizioni temporanee è destinato ai russi arruolati per il servizio obbligatorio regolare. Tuttavia, è probabile che venga utilizzato anche per coloro che sono stati chiamati tramite mobilitazione. La coscrizione autunnale in Russia inizia solitamente il 1° ottobre. (Nel 2022, è stata posticipata al 1° novembre a causa della mobilitazione annunciata a settembre.)
Voskhod ha il compito di sviluppare il software, scrivere la sua documentazione e testarne la funzionalità entro il 2 settembre 2024. Entro il 14 ottobre, l’istituto deve disporre di sistemi in atto “per migliorare la capacità di condivisione delle informazioni tra agenzie”. Formalmente, la data di completamento del contratto è il 29 novembre, con un valore del progetto di 40,9 milioni di rubli (circa $ 462.000).
La coscrizione dell’autunno 2024 verrà condotta utilizzando un nuovo “registro unificato” dei cittadini idonei al servizio militare, come da ordine presidenziale del dicembre 2023. Ad aprile, il governo russo ha specificato che il nuovo sistema deve essere pronto entro il 31 ottobre e che il Ministero della Difesa inizierà a utilizzarlo il 1° novembre. Ciò significa che già questo autunno, l’FSB potrebbe vietare a chiunque venga chiamato per il servizio militare di lasciare il paese.
Un’ulteriore Strategia di Controllo: Il Monitoraggio dei Movimenti
Oltre al rafforzamento delle leggi sulla coscrizione, la Russia ha adottato un’altra strategia per il controllo della popolazione, mirata soprattutto a consentire ai servizi segreti di monitorare in tempo reale chi lascia e chi entra nel paese. Questo nuovo sistema di “scambio dati elettronico” rappresenta un ulteriore passo verso un maggiore controllo governativo sui movimenti dei cittadini.
Il collegamento diretto tra il Ministero della Difesa e l’FSB permetterà di aggiornare in tempo reale le liste delle persone soggette a restrizioni, garantendo che nessuno possa sfuggire alla leva. Questo livello di monitoraggio facilita una sorveglianza continua, dando ai servizi di sicurezza la possibilità di tracciare i movimenti delle persone e di intervenire immediatamente in caso di tentativi di fuga.
In conclusione, mentre le nuove leggi sulla coscrizione e il sistema di “scambio dati elettronico” sono ufficialmente giustificati come misure per garantire il rispetto delle convocazioni militari, è evidente che questi strumenti sono anche progettati per estendere il controllo governativo e la sorveglianza sui cittadini russi.
Fonte:Meduza
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